Mio marito ed io da molti anni passiamo diversi mesi navigando nel Mediterraneo su Baba Jaga, la nostra imbarcazione a vela, uno Jeanneau 40.3, percorrendo rotte sempre più impegnative verso mete sempre più lontane.

Con noi ha condiviso per molti anni navigazioni ed emozioni il nostro cane Whoopy, una paziente femmina di pastore tedesco che si è adattata con disinvoltura ad un ambiente per lei così particolare.

Woopy

Le nostre navigazioni, soprattutto in mari lontani come quelli della Grecia,sono sempre state preparate con cura, studiando in anticipo le possibili rotte da percorrere, le caratteristiche dei porti e delle rade che avremmo toccato in funzione delle condizioni meteomarine.

In questa preparazione a priori delle crociere hanno rivestito notevole importanza non solo le informazioni raccolte sui portolani e sulle pubblicazioni specifiche, ma anche le impressioni e i consigli di chi, prima di noi, aveva già navigato nelle zone che ci interessavano.

Per molti anni abbiamo tenuto la barca in Liguria, al porto turistico di Marina degli Aregai, e i nostri primi campi di crociera sono stati la Costa Azzurra e la costa del sud della Francia fino a Marsiglia, poi ci siamo spinti all'Elba, poi in Corsica e Sardegna.

Tappe successive sono state le Isole Pontine, le Isole Flegree, la Costiera Amalfitana, la costa Calabra per raggiungere le Eolie, la costa del nord della Sicilia, le Egadi.

Dalla Sicilia ci siamo poi spinti fino all'emozionante Stretto di Messina, per arrivare prima a Siracusa, e infine ci siamo spinti in Grecia.

Per due anni abbiamo navigato in Grecia Ionica, infine abbiamo attraversato il Canale di Corinto (altro passaggio molto emozionante), abbiamo circumnavigato il Peloponneso, abbiamo messo prua ad est, e abbiamo navigato tra le Cicladi fino a raggiungere il Dodecanneso.

Ad Ovest siamo partiti da Porquerolles per arrivare a Minorca , Maiorca, Cabrera, Formentera e alle piccole affascinanti Columbretes.

Ora che ci siamo trasformati in un equipaggio vecchiotto, ci limitiamo a navigare lungo le coste della Sardegna, preferibilmente del sud e abbiamo trovato comodo lasciare la barca nel porto della suggestiva Carloforte.

Qualche anno fa ho iniziato a raccogliere le esperienze di navigazione mie e di mio marito sul sito Bolina Blu, nella speranza che potessereo essere utili a qualche diportista che, come noi avevamo fatto in passato, avesse avuto voglia di intraprendere la via del mare.

Nel portale BolinaBlu ho cercato quindi di condensaro tutti i dati raccolti negli anni, arricchiti dalla nostra personale esperienza.

Non ho certo la presunzione di pensare che i miei articoli possano essere alternativi ai portolani, ma spero che possano comunque costituire un piccolo aiuto per chi si accinge a navigare per la prima volta in una certa zona.

Negli anni molti diportisti si sono fatti vivi con me, talvolta sostenendo il mio piccolo lavoro, che continuo tutt'ora a completare e ad aggiornare per quanto posso, talvolta per complimentarsi, talvolta per chiedere informazioni e questa è stata per me una enorme soddisfazione.

Nello scrivere gli articoli di Bolina Blu mi sono sempre basata su esperienze realmente vissute, quindi il sito non comprende alcuna informazione su Croazia, Tunisia e Turchia, dove non siamo mai stati in barca.

Purtoppo è poco descritta anche la Grecia Ionica perchè, pur avendo navigato molte volte in questa zona, non avevo ancora avuto l'idea di raccontare le nostre esperienze e non ho raccolto di conseguenza sufficiente materiale in proposito.

Cosa offriamo ai diportisti.

La speranza è quella che questo portale possa essere d'aiuto ai diportisti sia nel programmare una crociera sia durante la navigazione.

Infatti il portale evidenzia le rotte che abbiamo percorso, indica le caratteristiche dei porti che abbiamo utilizzato, segnala gli ancoraggi più piacevoli e sicuri (in funzione del meteo) in cui abbiamo pernottato, indica le zone a terra che abbiamo trovato di maggiore interesse turistico, suggerisce i locali più gradevoli in cui abbiamo passato la serata dopo una giornata di navigazione non sempre tranquilla, segnala le specialità tipiche delle varie zone e dove trovare i supermercati più comodi per rifare cambusa, quali sono i distributori che abbiamo trovato più comodi e magari fornisce qualche consiglio per rendere meno faticosa la vita di bordo anche per gli eventuali quattrozampe. Per maggiori informazioni contattateci su: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cosa offriamo agli operatori turistici

Bolinablu si propone come portale di riferimento per i porti, i gestori di campi boe, per i ristoranti e i locali delle zone costiere, i negozi di attrezzature nautiche, i siti meteo specializzati per la navigazione, per la promozione di tutte le attività legate al diporto nautico, la pubblicizzazione di eventi e manifestazioni soprattutto legati alla nautica.  Per maggiori informazioni contattateci su: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Avvertenza

Le informazioni contenute in BolinaBlu sono da considerare come ausili alla navigazione, ma non sono assolutamente sostitutivi delle carte nautiche. Carte nautiche e portolani sono comunque da considerarsi gli strumenti di base per una navigazione sicura.

Spetta inoltre al Comandante stabilire, sotto la propria esclusiva responsabilità, se sussistono le condizioni per navigare lungo una data rotta o per sostare in una rada prescelta.

Un determinato porto o una rada possono essere adattissimi per sostenere un vento di una certa direzione, ma possono diventare insostenibili o pericolosi al modificarsi delle condizioni meteomarine.

Inoltre spetta al Comandante predisporre ancoraggi adeguati alle varie situazioni, in funzione della profondità e del tipo di fondale e verificare la tenuta degli stessi.

BolinaBlu declina ogni responsabilità per qualunque tipo di incidente di o inconveniente che si verifichino durante la navigazione e le soste nei porti e nelle rade da noi descritte.

La redazione e lo staff tecnico

chi siamo 3 

Edoardo Zamboni

 chi siamo 4   

Maurizia Novelli

 foto luca

Luca Zamboni

P1120151

Beatrice Michelatti

 

Ringraziamenti

Il primo e più meritato ringraziamento va a Vittorio e Daniela che tanti anni fa ci hanno ospitato su Esagerata (un bellissimo Comet 460) per una crociera da Finale Ligure a Ponza.

Ricordiamo ancora oggi quel primo ed emozionante viaggio, nel quale Vittorio ci ha insegnato, con competenza e pazienza, a apprezzare la vita di bordo, le lunghe navigazioni e soprattutto il modo di sostare in rada con sicurezza e tranquillità, anche sostenendo venti tesi.

Successivamente abbiamo avuto più volte l'occasione di navigare in flottiglia con Esagerata lungo le coste di Corsica e Sardegna e sempre Vittorio si è dimostrato un gran maestro.

Non possiamo dimenticare le indicazioni e i consigli precisi e dettagliati che Lorenzo e Gabriella ci hanno fornito sulla navigazione in Grecia, sia Ionica che Egea.

Grazie alle loro meticolose e puntuali spiegazioni, che abbiamo ascoltato, raccolto e catalogato con grande attenzione, abbiamo potuto preparare le diverse e indimenticabili crociere che abbiamo fatto in Grecia, prima nelle isole ioniche e successivamente nelle Cicladi e nel Dodecanneso.

Grazie davvero anche a Giuseppe e Eleonora, che con il loro Big Blue, un velocissimo e performante X43, hanno condiviso con noi lunghissime veleggiate non sempre tranquille, incantevoli bagni in luoghi suggestivi, aperitivi al lume di candela, ottime cene in rade sperdute, qualche ansia per bollettini meteo non troppo rassicuranti.

Viaggiare in flottiglia con loro è sempre stata una esperienza piacevole e tranquillizzante.

Eleonora ha anche contribuito a rendere Bolina Blu più ricco e piacevole con alcune sue belle fotografie.

Ringraziamo anche tutti coloro che abbiamo incontrato nei nostri viaggi e nei porti dove abbiamo sostato, che ci hanno dato preziose informazioni su rade ed ormeggi, implementando con impagabili resoconti di esperienze vissute le notizie che si trovano sui portolani.

Riccardo e Nadia, con i racconti delle loro crociere in Sud Italia e in Sicilia, ci hanno invogliato per primi a navigare in quelle splendide zone.

Anche con loro abbiamo condiviso piacevolissime navigazioni, che ricordiamo con nostalgia, accompagnate dagli immancabili brindisi di fine giornata.

Le veleggiate insieme a Ugo e Anna verso la Costa Azzurra e Porquerolles sono indimenticabili e spero che si possano ripetere e implementare: in particolare ringraziamo Ugo per i preziosi suggerimenti tecnici e per i sempre utilissimi scambi di informazioni su ancoraggi ed ormeggi.

Grazie a Emilio e Caterina con i quali abbiamo condiviso navigazioni ed emozioni in Grecia Ionica. Emilio ci ha messo a disposizione un gran numero di informazioni aggiornate su rade ed ancoraggi di questa zona.

Un grazie di cuore a Paolo e Francesca che con grande competenza, disponibilità e pazienza ci hanno guidato a  conoscere tutte le bellezze dell'Isola di San Pietro.

Grazie a Gino, che ci ha accompagnato nel nostro viaggio alle Isole Baleari, e che con le le sue competenze di velista, di pescatore e di cuoco ha contribuito a rendere più gradevole la crociera.

Grazie a Nicola , che ci ha spiegato le tecniche di base per la pesca: i suoi insegnamenti ci hanno consentito non poche cenette a base di pesce.

Grazie a Enzo che ci ha accolto con calore in Grecia e ci ha guidato con grande disponibilità alla scoperta delle cose più interessanti da vedere a Missolonghi.

Un sentito grazie va anche a tutti i cari amici del porto di Marina degli Aregai che con la loro cordialità e simpatia hanno arricchito la nostra vita in barca di momenti impagabili di socialità ed allegria.

Grazie dunque di cuore a Wilmo e Silva, a Manlio e Michela, a Severo e Rossana, ad Achille ed Elena, a Gaetano ed Elisa con i quali spesso ci incontriamo nei nostri viaggi per mare.

La loro simpatia che è stata una costante che ci ha accompagnato in questi ultimi anni e che va ben oltre a una conoscenza superficiale di pontile, ci ha dato l'entusiasmo per affrontare sempre nuove “avventure” in mare.

Il ringraziamento più grande, però, va a mio figlio Luca, che oltre ad essersi appassionato alla nautica e a diventare un ottimo velista, ha contribuito non poco, con le sue competenze tecniche, alla nascita ed alla costante manutenzione del sito Bolina Blu, che senza di lui non avrebbe potuto mai passare dalla fase di progettazione a quella di realizzazione.